Ad ottobre 2017 la tempesta tropicale “Nate” ha sconvolto tutta l’America centrale, causando alluvioni, frane e molti morti, con venti oltre i 100 Km/h. Costa Rica, Nicaragua ed Honduras sono stati particolarmente colpiti da questa calamità naturale proveniente dall’Atlantico, che ha portato morte e distruzione.
In molte scuole delle zone di coltivazione del caffè è stato il caos. La tempesta tropicale Nate è stata una tra le più grandi nella storia della Costa Rica, colpendo 76 cantoni degli 82 totali del paese, di cui il 100% erano cantoni del caffè.
Tutt’ora molte delle scuole sono chiuse e gli studenti ricevono lezioni in rifugi o case prese in prestito dai Comitati di emergenza. Brenes Aguilar con cui collaboriamo nel progetto “Closest Connection – beyond direct trade” ha subito comunicato a Caffè River la tragica situazione dirottando tutti gli aiuti già previsti dal nostro progetto di Responsabilità Sociale in cui l’obiettivo era quello di migliorare l’infrastruttura delle scuole, decidendo di devolvere direttamente i fondi stanziati, al Consiglio di Amministrazione della Scuola, che è rappresentato dai genitori delle famiglie, dei vicini e degli insegnanti, che useranno questi soldi per iniziare gradualmente la ricostruzione dei Centri di formazione locali.
Per l’occasione sono state stampate delle t-shirt commemorative che riportano il motto: “Re-bulding The Costa Rican Schools“.
Le scuole maggiormente colpite da questa calamità si trovano nella famosa zona di coltivazione del caffè Tarrazú, e situate una a Canet de Tarrazú (dove c’è stato un bambino morto) e San Carlos de Tarrazú.
Così Roy Aguilar, partner di Brenes Aguilar, a Caffè River: “Per noi è stato un enorme piacere aiutare tutte queste comunità, compresi i bambini e i genitori che sono stati colpiti, grazie all’aiuto di Caffè River; Siamo molto grati per il supporto fornito da Caffè River al nostro paese e speriamo di continuare per molti anni ad aiutare le nostre comunità di coltivatori caffè”.
2017