Descrizione
Il porta cucchiaini disegnato da Marina Bologni, si chiama Flexarium© e custodisce in modo pratico ed ideale i cucchiaini Flexo.
Oltre a ciò, il porta cucchiaini è un funzionale strumento dalle molteplici e sorprendenti applicazioni. Progettato e prodotto in Italia.
Flexo
I cucchiaini Flexo di Marina Bologni sintetizzano le caratteristiche funzionali del cucchiaino, esaltandone gli aspetti sensuali ed ergonomici e determina una più coinvolgente esperienza sensoriale.
Disponibile nelle due versioni, da caffè espresso e da cappuccino.
Lo Stile secondo Caffè River
C’è molto da esplorare oltre il caffè: un’intera nuova esperienza viene creata specificamente prendendosi cura dei dettagli. Forme e colori, materiali e superfici riescono ad esaltare le percezioni ed intrigare le emozioni.
Un prodotto di qualità eccelsa necessita di essere consumato attraverso strumenti di eguale pregevolezza. La coffee experience, coniugata ad una consimile esperienza di stile, diviene un rito. Per la realizzazione dei nostri oggetti ci avvaliamo della collaborazione con designer di provata inventiva. Essi sono concepiti per soddisfare la necessità estetica del consumatore attraverso linee, colori, geometrie della più inappuntabile tersità stilistica.
Questo è il motivo per cui abbiamo intrapreso una serie di collaborazioni con affermati designer.
Nel 2007 avviammo un workshop chiamato Riverberazioni, al quale parteciparono i designer Enrico Azzimonti, Alessandra Baldereschi, Luisa Bocchietto, Marina Bologni, Roberto Giacomucci, Monica Graffeo, Gum Design, Joe Velluto, Lorenzo Palmeri, Alessandra Pasetti, Lucy Salamanca e ZP studio, che progettarono – in collaborazione e competizione tra di loro – una serie di oggetti volti a rendere unica l’esperienza del nostro caffè.
Abbiamo quindi proseguito la collaborazione con Marina Bologni che per noi ha realizzato Flexo e Kylix (9 e 36), e con Roberto Giacomucci che ha disegnato MaracaS, Sweetcase e Minisweetcase.
MaracaS è stato tra l’altro selezionato più volte per la partecipazione al Premio Compasso d’Oro assegnato dall’ADI, l’Associazione per il Disegno Industriale.